Mar. 8, dalle 10.00, Salsa-VB ospite a UnoMattina

"Penso che nella società di oggi col termine azzardo si intenda più: "gioco con un esito positivo poco probabile" piuttosto che la corretta definizione di "gioco aleatorio". Quindi a seconda di che connotazione diamo al termine il poker rientra o meno in questo gruppo.
Non solo, nel primo caso poi anche in che modo noi giochiamo a poker concorrerebbe per assegnare il poker ad una categoria piuttosto che un altra: per questa cosa mi rifaccio ad una frase del film 21: nel film infatti il professore spiega agli alunni come "loro non giocano d'azzardo, loro applicano un metodo e valutano le probabilità". Come per il BlackJack anche per il poker penso si possa dire che non è il gioco ad essere o meno d'azzardo, ma siamo noi che giochiamo o meno d'azzardo in base a come ci rapportiamo al tavolo; infine anche a seconda di come noi vediamo il gioco e in particolare se associamo alla "vittoria", la vincita della mano o del torneo questo dipende molto dal caso (azzardo), mentre se le associamo un "guadagnare soldi" allora si rientra nell'abilità (abilità di "battere" l'azzardo)."
per ritornare IT: ho scritto tutta questa pappardella perché è quello che ho pensato vedendo la trasmissione... nel senso già solo sulla definizione di "azzardo" "poker" "vittoria" ci sarebbe da discutere tantissimo e se nella trasmissione se ne fosse discusso sarebbe di sicuro uscito un bel dibattito, invece si è privilegiato il lato "polemico" portando gli esempi di persone che PER COLPA LORO e non del gioco d'azzardo si sono incasinatela vita.
il mio giudizio sull'intervento? Solita trovata di mamma rai di spaventare le persone con problemi marginali per evitare di affrontare delle problematiche ben più gravi che esistono nel nostro paese. è stata solo una mia impressione?