Mar. 8, dalle 10.00, Salsa-VB ospite a UnoMattina

Ragazzi la trasmissione registrata tra poco metto il video lo sto editando

Si quanto dura? 10 secondi??
Praticamente non ha parlato.

Qualcuno ha fatto una foto in cui si vede la camicia di paolo?

Corretto.
Comunque non c'è da accapigliarsi troppo sulla definizione, il gioco quello è e quello rimane.

Bella ciber così appena la uppi me la guardo

"Penso che nella società di oggi col termine azzardo si intenda più: "gioco con un esito positivo poco probabile" piuttosto che la corretta definizione di "gioco aleatorio". Quindi a seconda di che connotazione diamo al termine il poker rientra o meno in questo gruppo.
Non solo, nel primo caso poi anche in che modo noi giochiamo a poker concorrerebbe per assegnare il poker ad una categoria piuttosto che un altra: per questa cosa mi rifaccio ad una frase del film 21: nel film infatti il professore spiega agli alunni come "loro non giocano d'azzardo, loro applicano un metodo e valutano le probabilità". Come per il BlackJack anche per il poker penso si possa dire che non è il gioco ad essere o meno d'azzardo, ma siamo noi che giochiamo o meno d'azzardo in base a come ci rapportiamo al tavolo; infine anche a seconda di come noi vediamo il gioco e in particolare se associamo alla "vittoria", la vincita della mano o del torneo questo dipende molto dal caso (azzardo), mentre se le associamo un "guadagnare soldi" allora si rientra nell'abilità (abilità di "battere" l'azzardo)."
per ritornare IT: ho scritto tutta questa pappardella perché è quello che ho pensato vedendo la trasmissione... nel senso già solo sulla definizione di "azzardo" "poker" "vittoria" ci sarebbe da discutere tantissimo e se nella trasmissione se ne fosse discusso sarebbe di sicuro uscito un bel dibattito, invece si è privilegiato il lato "polemico" portando gli esempi di persone che PER COLPA LORO e non del gioco d'azzardo si sono incasinatela vita.
il mio giudizio sull'intervento? Solita trovata di mamma rai di spaventare le persone con problemi marginali per evitare di affrontare delle problematiche ben più gravi che esistono nel nostro paese. è stata solo una mia impressione?

Al di là della polemica sulla terminologia e sul livello della trasmissione, non li definirei comunque "problemi marginali".
Tra l'altro è vero, queste persone hanno delle colpe molto grandi, dall'altra parte però Stato, pubblicità imprese del settore fanno di tutto per farle cadere nel vortice (salvo poi fare la morale).

Non c'è molto da guardare, nel senso che ti viene solo il nervoso.
Come qualcuno ha già chiesto a Paolo: ma negli accordi c'era scritto che dovevi parlare così poco e che il tema principale fosse quello di piangere per quelli che si sono rovinati con gratta e vinci e video poker?
Io non credo, secondo me è stato un trappolone, come spesso fanno in tv. Paolo purtroppo non è riuscito a parlare molto e la domanda più stupida è stata : "ma quanto guadagni al mese?".
Un'altra perla è stata quando Paolo cercava di spiegare che si deve giocare sempre in bankroll e, quando si inizia, i primi soldi versati sono da considerarsi già persi...come quando per imparare a sciare una persona fa un investimento comprando l'attrezzatura. Naturalmente la presentatrice ha subito ribaltato il concetto dicendo più o meno così: "ma se i soldi sono già persi perchè giochi?" e nessuna possibilità di replica Incompetente! La risposta che Paolo avrebbe dovuto dare: "ma se sai di sparare stronzate perchè parli?". Ma lui è un signore.
Come sempre i buoni erano in minoranza...

Come detto sopra non stiamo a discutere sulla definizione, cmq giusto per spiegare come la vedo io completo la risposta.
Il gioco del poker é considerato d'azzardo perché ha componente aleatoria, anche se non é al 100% "fortuna" la componente c'é e per tutti gli organi ufficiali del mondo questo basta per considerarlo tale.
Cmq ripeto che se non fosse un gioco d'azzardo tutti i fish che ci regalano i soldi non ci sarebbero.
Naturalmente quello che a voi rode é il fatto che i vostri genitori, amici, conoscenti, vi definiscano malato (o giocatore incallito) quando dite che avete guadagnato soldi con il poker, e che prima o poi quei soldi torneranno indietro insieme a molti altri che usciranno dalle vostre tasche.
La soluzione al problema in questo caso non é cambiare gli altri, ma cambiare voi stessi, per quasi 2 anni ho lottato con chi mi faceva queste accuse, poi ho deciso di smetterla, tanto la gente non cambia. Ora quando i miei genitori dicono qualcosa sul'argomento ricordo loro quale era la cifra che hanno visto sul conto pokerstars l'unica volta che avevo la finestra aperta e loro erano nelle vicinanze del pc, con la mia morosa é la stessa cosa, ma lei sa a quanto ammonta il totale dei miei conti, anche se definisce "cretini" quelli che mi pagano 80euro per fare una lezione privata di un'ora.
In conclusione, lasciate che il mondo vada nella direzione che vuole, convincetevi di quello che voi ritenete giusto e perseguite i vostri obiettivi, non possiamo cambiare il mondo, almeno per ora

-se la società e le istituzioni considerano il poker come un gioco d'azzardo non vuole dire che noi lo dobbiamo considerare come tale...consideriamolo invece per quello che è:un gioco di abilità,matematica e psicologia + qualche sculata(quindi fortuna)ogni tanto che non fa mai male!
-assolutamente daccordo sul fatto che il modo in cui giochiamo lo rende più o meno simile ad un gioco d'azzardo,ovvero un gioco interamente basato sul caso.pensate x esempio se andassimo all in in ogni mano...
-il gioco d'azzardo patologico è una patologia,ovvero una malattia...e non è un problema marginale ma molto serio...

che cattiva

un'ultima cosa e poi basta...solo che mi sta stupendo un sacco bugno...
se il poker fosse davvero un gioco d'azzardo tu avresti vinto nel long term esattamente quanto si vince nello scommettere quale faccia di una moneta uscirà....ovvero niente...

non fraintendere quello che dice bugno però... ha semplicemente detto che nel poker c'è una componente di azzardo cioè scommettere su un evento non certo , in soldoni se punti con AA stai scommettendo 100 chip su una probabilità dell'80% di vincere.

ma quale stupire e stupire, qui si tratta di prendere le definizioni e si sta giocando solo sulle parole.
Se tu ti siedi ad un tavolo di poker e sai per certo di essere il giocatore piú forte non puoi essere sicuro di uscire dal tavolo vincendo.
Se tu invece sai per certo di essere il corridore piú veloce alla partenza di una maratona sei sicuro che quel giorno vincerai (a meno di strani avvenimenti che peró non possono essere considerati come aleatori).
Spero ora di aver spiegato bene il concetto, il poker a prescindere dal fatto che lo si consideri come lo consideriamo noi o come lo considera il resto delle persone, é inserito tra i giochi d'azzardo, non puoi lamentarti con me sulle definizioni di tutti gli organi ufficiali.
Quando le definizioni cambieranno allora potrai sostenere il contrario, ma fintanto che le corti non danno ragione a chi sostiene il contrario non si possono alterare le definizioni

Ragazzi da qui potete scaricare il video dell'intervento di Paolo a uno mattina oltre ad ammirare la sua camicia figissima potete vedere di cosa si è parlato

www.megaupload.com/?d=1BPBTT9V

Paolo se puoi metti il post in rilievo